Porto a 2 ruote in 5 percorsi/ Pt.1

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Chi conosce Porto dalle foto-cartolina in circolazione può pensare che la città, a strapiombo sul fiume Douro, sia impossibile da visitare in bici. Io sostengo il contrario. Anzi, sulle 2 ruote si possono raggiungere più velocemente molti angoli nascosti e dribblare la folla nei punti più congestionati del centro.

Ovviamente un minimo di allenamento é indispensabile, ma le distanze non sono mai immense e l’energia che si brucia in qualche salita si recupera in un’eventuale pausa dal fornaio o, meglio ancora, in discesa col vento tra i capelli!

  1. Il centro classico
    Durata: 1 giorno completo, con parti opzionali

    IMG_0960Mood del percorso: placate l’impazienza, sarete costantemente circondati da pedoni.  Approfittatene per buttare il naso all’insù e ammirare i monumenti e le casette che han fatto Porto famosa, oltre a far pausa nei negozi più caratteristici come A vida Portuguesa (nella foto accanto, il terrazzino del negozio con vista sulla Torre dos Clerigos) o la Livraria Lello, dove é stata filmata una scena di Harry Potter.
    Partenza: Nei pressi del metro Carolina Michaelis, potete valutare l’acquisto di una bici usata o negoziare l’affitto da Sub 954

    Da qui, s’imbocca con un breve zig-zag la rua da Cedofeita, una delle più rappresentative della gentrification avvenuta a Porto negli ultimi anni.
    Si arriva in Piazza Carlos Alberto, un delizioso triangolo di edifici storici che il sabato si popola di bancarelle d’artigianato artistico, e che tutti i giorni offre deliziosi croissant sfornati dalle varie pastelarias dei dintorni.
    Preparate gli occhi al tripudio di azulejos della Chiesa delle Carmelitas, per imboccare l’omonima via e ritrovarvi ai piedi della Torre dos Clerigos. Da qui si può girovagare un pochino con la bici alla mano e visitare il giardino appena ristrutturato di fianco alla torre, senza mancare una capatina ai negozi menzionati sopra, prima di tornare in sella e dirigersi alla Stazione di São Bento (con la sala d’ingresso interamente ricoperta di azulejos) gettando un’occhiata fugace all’enorme Avenida dos Aliados, per proseguire fino alla via pedonale di Santa Caterina, fare un nuovo pieno visivo di piastrelle azzurrate all’altezza dell’omonima chiesa, e imboccare una delle laterali che portano al famoso mercato coperto del Bolhão. Più che i negozi al suo interno, meritano le drogherie e sul suo perimetro esterno, zeppe delle famose conserve di pesce portoghesi.

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    Ma é il momento di testare i freni e sfruttare la discesa che torna verso São Bento e da qui, con molta cautela, infilare le stradine che scendono ulteriormente alla Cattedrale di e giù fino alle casette della Ribeira. I più ginnici potranno abbracciare l’idea di fare qualche tratto a gradini con la bici in spalla, gli altri dovranno aver la pazienza di cercare i vicoli più adatti al passaggio di veicoli a ruota. In ogni caso lo spettacolo del lungo-Douro, con le cantine di vino Porto dall’altra parte del fiume e il Ponte Luis I – il famoso ponte in stile Eiffel sopra il quale passa il metro – sono tutti a portata di… vista. Niente di meglio per terminare la giornata osservando il tramonto da qui.

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    Opzionale: gli instancabili possono risalire la Ribeira in direzione Parco della Cordoaria facendo una larga ansa in riva al fiume e cercare il punto panoramico della Calçada Virtudes. Si tratta di una risalita impegnativa, ma l’altezza regala emozioni in abbondanza, e uno scorcio del Douro che già curva verso la foce, nel quartiere di Foz, arrossato dalla luce magica del por-do-sol portuense.
    (Foto © Lisa Molinari/ Gustavo Abreu)

    A seguire:

  2. A pelo d’acqua, da Foz a Matosinhos
  3. Cultura e dintorni
  4. Vila Nova de Gaia
  5. Gita sull’Atlantico